Di Redazione
Esprimersi, raccontare, sognare, dare voce alla propria voglia di esserci: con la radio della scuola si può. E i ragazzi diventano protagonisti, portando lo Julia al top nel panorama scolastico nazionale. Il liceo di Acri, infatti, ha vinto la selezione per il progetto “La voce della radio”, entrando tra i venti istituti superiori scelti dalla webradio “Voicebookradio.com”, con l’obiettivo, sostenuto dal Miur, di dare vita ad una radio nazionale delle scuole.
Rende orgogliosi vedere lì, nella cartina sulla pagina web “Lavocedellaradio.it”, spiccare il nome del liceo Julia, l’unico a rappresentare la Calabria tra le venti scuole nazionali chiamate a condurre l’esperimento della radio fatta dagli studenti.
Voicebookradio.com, una webradio nata come esperienza di scuola-lavoro al liceo Kennedy di Roma e diventata startup e impresa a tutti gli effetti, ci metterà l’esperienza maturata negli anni e la formazione da parte di esperti di comprovata professionalità. I venti istituti selezionati per “La voce della radio”, la voglia di mettersi in gioco e di imparare, dando la possibilità a 24 studenti di acquisire nuove competenze trasversali. Gli studenti avranno modo di confrontarsi con la varietà e la complessità dei linguaggi comunicativi e potranno scegliere, tra tutte le figure professionali che servono per una stazione web, quelle più consone ai propri interessi e alle proprie inclinazioni: dallo speaker al direttore artistico, dallo Station manager all’editing audio, all’editing video, al sound engineer, al marketing fino al website building. Il tutto con l’obiettivo di creare una redazione radiofonica nazionale delle scuole, o, per dirla con uno slogan del voicebookradio, “un’unica orchestra che suoni all’unisono”.
Affinchè il progetto possa realizzarsi al meglio, è prevista anche una specifica formazione per i dirigenti e i tutor. E, per gli studenti particolarmente meritevoli, un viaggio premio a Roma, con ulteriore formazione certificata on stage presso gli studi di Voicebookradio.com.
Il liceo Julia e Acri possono compiacersi per il risultato clamoroso, che accresce il prestigio della scuola e conferma la linea vincente delle strategie innovative fortemente volute dalla dirigente Maria Brunetti e fatte proprio da tutto l’istituto.