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Torna la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete, istituita dalla Commissione Europea, tra webinar, laboratori digitali, dirette con esperti.
Una giornata per ribadire l’importanza della sicurezza sul web: l’appuntamento istituito dalla Commissione europea, si ripete dal 2004. Quest’anno, tuttavia, in piena era Covid, in cui il mezzo principale per comunicare è il web, la ricorrenza del “Safer Internet Day” del 9 febbraio assume un particolare significato, perché è fondamentale sapere quali sono i rischi che corriamo ed il modo per rendere Internet un posto sicuro.
I dati di una recentissima ricerca realizzata per “Generazioni Connesse” ci dicono che circa i due terzi dei giovani trascorre più di cinque ore al giorno sul web e un ragazzo su 5 si dichiara “sempre connesso”. Se questo comportamento da una parte ha avuto effetti positivi, come l’incremento dell’impegno sociale per sostenere le giuste cause di movimenti come il Black Lives Matters o il Global Warming, dall’altra parte ha comportato anche un sensibile aumento dei rischi connessi all’attività in rete, dalle challenge al cyberbullismo, dal sexting alle fake news.
Su questi temi il Ministero dell’Istruzione ha promosso diverse attività come seminari, webinar, laboratori digitali e dirette youtube, che sono iniziate il 7 febbraio e termineranno il 7 marzo. Di grande interesse è il “Safer Internet Stories” a cui partecipano studenti e studentesse pubblicando sotto l’hashtag #PoesieSID dei brevi testi poetici oppure sotto l’hashtag #StemSID foto o video riguardanti attività Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), per coinvolgere tutti gli studenti con interessi diversi.
È fondamentale ricordare che, come suggerisce lo slogan della giornata, “Together for a better internet”, ognuno di noi può contribuire per un web più accogliente e sicuro e che solo lavorando tutti insieme nel nostro piccolo potremo raggiungere questo obbiettivo.
