[ngg src=”galleries” ids=”118″ display=”basic_slideshow”]Redazione
Dal liceo classico materiali di studio autoprodotti per aiutare gli studenti nel percorso di studi più complesso
Sono in venti e glielo leggi negli occhi che ce la metteranno tutta per realizzare il loro sogno: diventare medici.
Perciò hanno scelto un indirizzo di studi che gli permetta di mettere a frutto la loro vocazione e gli fornisca una preparazione adeguata per affrontare agevolmente gli impegnativi anni universitari prima e le responsabilità professionali poi.
Sono i primi, ad Acri, a sperimentare l’indirizzo del liceo classico a curvatura biomedica, inaugurato proprio quest’anno al Liceo Julia, e sanno bene che qualche ora di studio in più, prevista sull’orario, serve al loro futuro.
Si parte con più ore di Scienze e Fisica, per un più robusto background scientifico, ma anche con un occhio di riguardo per tutto ciò che, nelle diverse materie di studio, può essere declinato in chiave biomedica: dalla storia della Medicina al lessico specialistico sviscerato nelle sue etimologie greche e latine, dall’arte come strumento terapeutico a una più approfondita conoscenza dell’animo umano attraverso la letteratura. Perché la Medicina non si esaurisce nella sola dimensione biologica e un buon medico non può ignorare le scienze umane e le arti, che a volte curano più e meglio di altri farmaci.
Dal terzo anno, poi, e per ciascuna delle successive annualità, interventi ancora più mirati e incisivi, con 40 ore di pratiche di laboratorio, condotte da medici esperti, e 10 ore in alternanza scuola-lavoro presso le strutture sanitarie individuate dagli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Provinciali.
Intanto, fin dalla prima classe, si studia. Con impegno e passione, affinché il sogno diventi realtà. Una sfida colta con entusiasmo dagli studenti e incoraggiata e sostenuta dalla Scuola, che ha voluto mettere i ragazzi nelle condizioni migliori per conseguire l’obiettivo. Un’apposita commissione, composta dai docenti Rita Coschignano, Emanuela Guido, Roberta Magliocchi, Rosalia Montalto e Catia Scaglione, ha curato, durante i mesi estivi, la progettazione del percorso e, novità assoluta, ha realizzato materiale didattico autoprodotto, attentamente ritagliato sulla curvatura biomedica. I lavori, corredati di laboratori e di esercizi, sono stati, inoltre, proposti in forma di agili e ricchi ebook che, oltre a prestarsi a una facile fruizione, soprattutto in un momento come quello attuale, hanno consentito percorsi di approfondimento e collegamenti multimediali decisamente stimolanti e, perché no, anche divertenti.
Il Liceo Julia, insomma, si conferma una scuola all’avanguardia, una comunità pronta a cogliere le sfide della società contemporanea e ad affrontarle con intelligenza, flessibilità e creatività, rinnovandosi in metodologie e strumenti per non farsi mai sorprendere impreparata e inadeguata.