Di Antonio Viteritti
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Gli Eugenio in via di gioia non tornano a casa a mani vuote. Alla band torinese, di cui fa parte il nostro Emanuele Via, va il premio più prestigioso del festival, quello intitolato alla memoria di Mimì. Arrivati sul palco dell’Ariston da favoriti con il loro brano “Tsunami” vengono subito eliminati perdendo la sfida contro la sedicenne Tesla, in gara con la canzone “8 marzo”. In difesa della loro eliminazione, oltre ai tanti fan e ai tanti giornalisti, interviene persino Adriano Celentano, che criticando la giuria demoscopica, elogia il testo della loro canzone giudicandolo fresco, gioioso e fin troppo avanti per la malsana aria che si respira nelle gare canore. “Abbiamo stilato un record: la più breve presentazione sul palco dell’Ariston, meno di dieci minuti. Nessuno ha fatto peggio di noi. Eravamo favoriti? Ce lo avete detto in tanti, ha portato sfiga. Ci siamo rimasti malissimo, non fa piacere uscire così presto. Ma è stata una figata. Ci siamo rivisti subito e siamo stati soddisfatti della prestazione, il brano non era venuto così bene neanche alle prove. Non abbiamo nessun rammarico. La nostra tesi è che una competizione non si addice a un concorso musicale. Sarebbe bello anche per le Nuove Proposte applicare la concezione che si ha per i Big, con una classifica generale, senza eliminazioni. Perché è un peccato per chiunque perda” queste le dichiarazioni rilasciate ai microfoni. Il mio, il nostro augurio è che possiate sempre puntare al massimo, un grosso in bocca al lupo Emanuele.
Ad maiora semper ragazzi!
