di Maria Brunetti
Il cellulare che squilla con una certa frequenza, il suono della chat che insistentemente richiama la mia attenzione, messaggi che arrivano a raffica, visi sorridenti che si affacciano alla porta del mio ufficio con una domanda in serbo oppure che energicamente, ma simpaticamente, irrompono a scuola e mi subissano di interrogativi: questa è la comunità del Liceo Julia, una comunità vivace, prorompente, attiva con tanta voglia di crescere, di migliorarsi, di insegnare e di imparare. Docenti e alunni partecipano con identico fervore, curiosi delle novità, attenti ai cambiamenti, fiduciosi nelle scelte, attivi nelle proposte. Non si può restare indifferenti di fronte a tanto entusiasmo e non si può non recepire l’atmosfera frizzante di una Scuola che è viva, attiva più che mai, pronta a mettersi in gioco e a vincere le sfide che quotidianamente è chiamata ad affrontare. L’ansia di una sana competizione, di riuscire nelle prove, è coinvolgente e trascina chiunque in questo vortice di attività pulsanti, vive, vorticose che a fine giornata ti lasciano senza fiato. È bello però, rimanere stordita dal fervore dell’intelletto, dal febbrile lavorio di cervelli effervescenti che abbagliano e stupiscono tanto sono brillanti. È bello essere parte del Liceo Julia, di una comunità educante… di una famiglia.