NOVEMBRE 2020: 5 libri da non perdere

Cultura L'opinione

Si avvicina la conclusione di questo turbolento 2020 e con l’aumento dei contagi ed il freddo che incalza, cosa c’è di meglio di una tazza di tè caldo ed una coperta per trascorrere queste noiose serate invernali? Se poi aggiungiamo anche un buon libro l’equazione per la serata perfetta è completa!

Ecco quindi una selezione delle uscite editoriali di Novembre:

  1. L’Ickabog di J.K.Rowling

Per gli appassionati del fantasy e di Harry Potter, questo nuovo libro della Rowling non può assolutamente mancare tra gli scaffali della libreria. Si tratta di una fiaba divertente e vivace  adatta sia ai piccoli lettori ma anche agli adulti che vogliono smarrirsi nel magico regno di Cornucopia, il più felice del mondo. La leggenda marra che un terribile mostro sia nascosto tra le Paludi del Nord. Tutti credono che quella dell’Ickabog sia una semplice storiella inventata per spaventare i bambini. Le leggende, però, sono strane e a volte assumono una vita propria… Toccherà a due giovani amici, Robi e Margherita, affrontare un’incredibile avventura e svelare una volta per tutte dove si nasconde il vero mostro. Solo così Speranza e Felicità potranno tornare a Cornucopia. 

  1. Una terra promessa di Barack Obama

Passando ad una lettura più impegnativa, in concomitanza delle elezioni americane si attende l’uscita (prevista per il proasimo 17 novembre) del primo dei due volumi che raccolgono le memorie presidenziali di Barack. Si tratta di un  libro che, oltre a raccontare la campagna elettorale e il percorso nella Casa Bianca, testimonia la storia di un uomo e di un coppia con una grande anima. Questo libro sottolinea la strenua convinzione dell’ormai ex Presidente che la democrazia non è un dono ricevuto dall’alto, ma si fonda sull’empatia e sulla comprensione reciproca, ed è un bene da costruire giorno dopo giorno.

  1. Gridalo di Roberto Saviano

Tra i libri in uscita più attesi vi è sicuramente l’ultimo romanzo Saviano, che si configura come una grande avventura attraverso il concetto di “libertà”, un’indagine sui meccanismi della propaganda, della censura e della manipolazione. La narrazione raccoglie i destini di Ipazia, Giordano Bruno, Martin Luther King, George Floyd e molti altri. Donne e uomini celebri da sempre, per un giorno ci vengono incontro, ci pongono domande ineludibili, ci esortano ad alzare la testa e la voce, per gridare che il mondo può ancora cambiare.

  1. L’appello di Alessandro D’avenia

Con forme letterarie insolire e linguaggi diversi, viene raccontata la storia di una classe-ghetto dove sono confinati gli alunni più difficili della scuola. Omero, il protagonista, è un professore di scienze, diventato precocemente cieco. Questo suo handicap gli permetterà di inventarsi un nuovo modo per approcciarsi ai ragazzi e alla scuola, soprattutto davanti alle difficoltà. Nella vicenda di Omero e dei suoi ragazzi si svela l’essenza del rapporto tra maestro e discepolo, una relazione dinamica in cui entrambi insegnano e imparano, disponibili a mettersi in gioco e a guardare il mondo con occhi nuovi.

  1. I delitti della salina di Francesco Abate

Clara Simon è una ragazza italo-cinese che vorrebbe diventare la prima giornalista investigativa italiana nella Cagliari di inizio Novecento. Lavora all’Unione ma non può firmare i pezzi innanzitutto perché è una donna ma anche a causa dei guai con la giustizia che ha avuto in passato. Quando una sigaraia le spiega che i miserabili bambini del mercato stanno scomparendo uno dopo l’altro, Clara non riuscirà a soffocare il proprio istinto investigativo.
Dopo la notizia di un piccolo cadavere rinvenuto alla salina, incomincerà a indagare assieme a Ugo Fassberger, redattore al giornale e suo amico d’infanzia, e al tenente dei carabinieri Rodolfo Saporito, napoletano trasferito da poco in città e sensibile al suo fascino.