[ngg src=”galleries” ids=”119″ display=”basic_slideshow”]Classe II A Liceo Classico
Non si lascia indietro nessuno…mai! Un monito alla solidarietà, al rispetto dell’altro, alla cura, che esprime il valore profondo di essere comunità, di essere con gli altri e per gli altri.
E’ questo il senso dell’evento organizzato dalla Consulta per le Persone con Disabilità in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, che ricorre il 3 dicembre, a seguito della sua istituzione nel 1993 da parte della Commissione europea in accordo con le Nazioni Unite.
Obiettivo dell’incontro, quello di sensibilizzare le nuove generazioni al tema dell’inclusione, della disabilità e fragilità, anche alla luce dei nuovi bisogni emersi con la crisi socio-sanitaria che sta caratterizzando il 2020.
L’evento, che si è svolto on line, con dirette in streaming, ha coinvolto più di 500 scuole di tutta Italia, ed ha visto anche la partecipazione delle classi IIA e IIIA del liceo classico “V. Julia”.
Fin dall’apertura dei lavori, gli organizzatori hanno sottolineato come la scelta della tematica “Non si lascia indietro nessuno..mai!” sia stata dettata dal difficile momento storico che il Paese sta vivendo a causa dell’emergenza sanitaria. Le diverse situazioni di estrema precarietà e difficoltà hanno spinto le nostre comunità a trovare soluzioni alternative per garantire diritti ed equità sociale. In questo contesto la scuola, come ribadito dagli organizzatori e dalla stessa Ministra Azzolina, si è reinventata, organizzata con una serie di proposte didattiche in presenza, a distanza, in modalità mista, allo scopo di garantire a tutti pari opportunità di apprendimento in un’ottica inclusiva.
Diverse sono state le testimonianze di personalità del mondo dell’arte e dello sport, che hanno raccontato le loro esperienze con la disabilità e la fragilità. Il messaggio unanime da parte di tutti è quello di non mollare mai, affrontando le difficoltà che la vita ci pone con coraggio e determinazione, con la consapevolezza dell’importanza di non essere soli.
Una giornata ricca di emozioni, una lezione di vita, un invito a fermarci, nella corsa della nostra quotidianità, a riflettere sul valore di un gesto, una parola, che riempie la vita degli altri rendendoci migliori.