Capalbo Angelo, Palumbo Gennaro, Liguori Mario, Falcone Pasquale, Vallana Gaetano, Sposato Angelo, Ferraro Samuele, Zanfini Marco e Luzzi Angelo.
Nella generazione odierna si sta sviluppando il fenomeno delle microcar, delle macchine a diesel o elettriche che aiutano i ragazzi a spostarsi con facilità e sicurezza. Ci sono due tipi di microcar 50cc e 125cc, la microcar 50 che si può guidare con il conseguimento della patente AM a 14 anni e la microcar 125 con il conseguimento della patente B a 16 anni. Un lato negativo di queste microcar è l’elevato costo, che varia dai 12.000 euro ai 18.000 euro per le microcar nuove. Molte persone, per questo motivo, preferiscono acquistare minicar di seconda mano, il cui prezzo può variare dai 1000 agli 8000 euro. Un altro motivo per il quale vengono scelte queste microcar è la maggiore sicurezza rispetto ai mezzi a due ruote, anche se richiedono maggiore manutenzione di un’ auto tradizionale. Le prime microcar nascono negli anni ’80 in Francia, la maggiore produttrice di microcar.
Sicuramente queste macchine sono state create per i ragazzi e per garantire la loro sicurezza. Per questo motivo non hanno la stessa velocità di un’autovettura normale. Sono in tanti, però, i ragazzi che mettono a rischio la propria vita modificando i componenti del motore e andando ad aumentare la velocità del veicolo così da mettere in pericolo la propria vita e aumentare il numero di incidenti.
L’invito rivolto a tutti è quello guidare con prudenza le microcar, di prestare attenzione alla guida per non mettere a rischio la propria vita e quella degli altri e di non alterare le funzionalità delle microcar.
Immagine di copertina: Jakub “Flyz1” Maciejewski, via Wikimedia Commons