Armentano Anna, Gallo Viola, Mangano Elisa, Pastore Sofia e Straface Ilaria
Il film Mia di Ivano De Matteo racconta la storia di una normale famiglia italiana che viene travolta da un incubo quando la figlia quindicenne, si innamora di Marco, un ventenne apparentemente affettuoso, ma che ben presto si rivela possessivo e aggressivo. Inizialmente, lei vive la relazione con l’entusiasmo tipico della sua età, ma con il tempo Marco la porta a isolarsi dalla famiglia e dagli amici. Il controllo del ragazzo diventa sempre più oppressivo, sfociando in manipolazione psicologica, violenza emotiva e fisica. La situazione precipita quando lui pubblica foto intime di lei sui social, esponendola a umiliazioni e mettendo a dura prova la sua stabilità emotiva. Qui entra in gioco il padre, Sergio, che decide di non rimanere inerte e cerca disperatamente di proteggere la figlia, portando la storia a un crescendo di tensione e dramma.
Mia affronta temi universali che toccano il cuore di chiunque. La lotta per l’autonomia e la ricerca di un’identità sono temi centrali, trattati con grande sensibilità, invitando lo spettatore a riflettere sulle difficoltà di ogni fase della vita. Mia non è una ragazza che rifiuta completamente il supporto dei suoi genitori, ma si trova in una fase della vita in cui ha bisogno di trovare la propria indipendenza, anche a costo di allontanarsi dai propri familiari.
La crescita di Mia non è solo un viaggio fisico, ma anche emotivo e psicologico. Ogni passo che la protagonista fa, ogni errore che commette, è parte di un processo che la porta a una maggiore consapevolezza di sé e della propria vita. La sua esperienza è anche un atto di resistenza e di speranza, perché ci ricorda che l’adolescenza, con le sue difficoltà, è anche il momento in cui si trova la propria libertà.
La città di Roma, con i suoi quartieri e i suoi paesaggi urbani, diventa un altro personaggio del film. Non è la Roma turistica che conosciamo, ma una capitale che si fa sfondo per una storia di crescita personale e conflitti familiari. Le strade di Roma, con i loro colori caldi e le ombre notturne, diventano l’ambiente in cui Mia sperimenta la sua trasformazione interiore, il suo incontro con il mondo degli adulti e la sua lotta per trovare la propria identità.