Sono raddoppiate le scuole che hanno attivato il percorso biomedico: erano 63 nel 2018/2019, ora sono 135, oltre a quelle che hanno attivato autonomamente l’indirizzo di studio. I dati, decisamente incoraggianti, sono stati presentati nel corso di due incontri organizzati al Miur, il 30 settembre e il 7 ottobre, tra presidi e rappresentanti provinciali dell’Ordine dei medici.
I numeri sono ancora più incoraggianti se guardiamo alla preparazione che il liceo biomedico fornisce a chi sceglie di frequentarlo per iscriversi successivamente a Medicina: il 78% degli iscritti a un liceo biomedico ha passato il test d’ingresso nel 2019.
2100 formatori impegnati, di cui 1500 medici, fanno comprendere quale capillare e seria organizzazione ci sia altre spalle di questo percorso di studi.
Nel triennio infatti al normale curricolo di affiancano le lezlezioni di professori universitari, medici e lezioni pratiche all’interno degli ospedali, cliniche e laboratori.
Un percorso specifico che fornisce solide basi non solo ai futuri medici e ingegneri ma anche a tutti coloro che vorranno intraprendere una professione medico sanitaria.