Cala il sipario sulla serie tv Leonardo, una co-produzione internazionale Lux Vide e Sony Picture in collaborazione con la Rai, Big Light Production, France Televsion, RTVE e Alfresco Picture. Come accade a tutti i prodotti cinematografici incentrati su personaggi del passato, anche Leonardo si porta dietro una serie di critiche sulla veridicità degli eventi e dei personaggi rappresentatii. In particolare, è finito al centro delle critiche l’espediente narrativo usato per ripercorrere la storia del genio rinascimentale: un presunto omicidio.
La storia viene raccontata attraverso continui flashback di Leonardo, che si trova in prigione, e di altri personaggi coinvolti nella vicenda, tutti interrogati da Stefano Giraldi, ufficiale del podestà interpretato da Freddie Highmore. Durante gli otto episodi vediamo Leonardo, interpretato da Aidan Turner, crescere sia umanamente sia artisticamente, sin dalle prime esperienze nella bottega di Andrea Del Verrocchio, passando per la travagliata creazione de L’ultima Cena a Milano, fino ad arrivare ai primi schizzi della Gioconda, dipinto la cui stesura lo accompagnerà per tutta la vita. Grande importanza riveste il personaggio di Caterina da Cremona, la donna che è stata assassinata (o forse no?) e che per Leonardo rappresenta l’amore. Caterina è interpretata da Matilda De Angelis, tra le più promettenti attrici del panorama italiano. Altro personaggio chiave è Salaì, amico intimo e apprendista di Leonardo, interpretato da Carlos Cuevas.
La serie tv è stata molto apprezzata dal pubblico, lo dimostrano gli ascolti, ed è stata una grande occasione per conoscere e approndire la personalità del grande artista, dell’uomo dietro il genio e del genio dietro le opere.