Le missioni spaziali più attese del 2021

Attualità Hi-Tech

Per il 2021 l’agenda degli eventi spaziali si rivela essere molto fitta. Di seguito abbiamo selezionato alcune delle attività extraterrestri più interessanti dell’anno che segneranno un rilancio in grande stile dell’esplorazione, tra scienza ed economia.

L’esplorazione di Marte (Mars 2020)

Il 18 febbraio il più sofisticato rover che sia mai stato costruito dalla Nasa, «Perseverance», decollato il 30 luglio scorso da Cape Canaveral (USA) per un viaggio di 254 milioni di chilometri, sbarcherà sul Pianeta Rosso. L’atterraggio è previsto in un cratere chiamato Jezero, largo circa 50 chilometri. Questa fase sarà particolarmente critica in quanto il rover passerà da una velocità di 19.500 km/h nella parte alta dell’atmosfera marziana a circa 3 km/h durante l’atterraggio, che dovrà essere il più morbido possibile. Una volta conclusa in sicurezza la manovra, si potrà avviare la terza fase della ricerca della vita sul pianeta dopo Spirit, Opportunity e Curiosity. Il robot cercherà tracce fossilizzate di microorganismi e la missione, Mars 2020, che ha richiesto più di sette anni di preparazione, in circa due anni di lavoro dovrà riportare sulla Terra i primi campioni di roccia marziana perché siano analizzati, alla ricerca di prove di vita antica su Marte. Tuttavia a poche settimane dall’ammartaggio di Perseverance, Marte sarà raggiunto anche dalle missioni Hope degli Emirati Arabi (il 9 febbraio) e dalla cinese Tianwen-1 (il 23 aprile).

La missione Artemis

Altro obiettivo privilegiato dell’annata sarà la Luna. Sono stati selezionati dalla Nasa 18 astronauti per il programma Artemis finalizzato a riportare l’uomo sul satellite nel 2024, il programma per l’esplorazione lunare si prepara a partire già dal 2021. Mentre i primi astronauti si preparano per l’addestramento, la Nasa è occupata con il test dello Space Launch System (Sls), nuovo razzo progettato per le missioni lunari. Se il test andrà bene, il razzo potrebbe essere trasferito in Florida in vista del primo volo senza equipaggio. In conclusione se entro dicembre il super-razzo riuscirà ad affrontare la prima missione Artemis-1, collaudando la nuova astronave Orion in un volo circumlunare, dall’ultimo stadio del razzo si libereranno undici nanosatelliti con fini diversi. L’unico scelto dalla Nasa in Europa è l’italiano ArgoMoon che trasmetterà le immagini dall’orbita lunare. In parallelo nanosatelliti americani e giapponesi cercheranno il ghiaccio al Polo Sud.

L’avvio dei voli turistici nello Spazio

L’azienda di Elon Musk, Space X, ha stretto un accordo con la Space Adventures, compagnia specializzata nel turismo spaziale che ha già portato 7 turisti verso l’ISS (International Space Station) a bordo dei veicoli spaziali russi Soyuz. La Space X manderà nello spazio i primi quattro turisti tra il 2021 ed il 2022 utilizzando il razzo Falcon 9, anch’esso dell’azienda fondata da Musk, per lanciare la capsula Crew Dragon in un viaggio spaziale della durata di cinque giorni. Allo stesso modo anche Jeff Bezos, fondatore e CEO di Amazon, sta preparando operazioni analoghe con la sua capsula New Shepard la quale volerà dallo spazioporto in Texas e dopo il balzo ritornerà appesa a un paracadute.