Con più di 4,5 milioni di stream nei soli primi due giorni dalla sua uscita, “Strappare lungo i bordi” recente capolavoro del noto fumettista Romano, “Zerocalcare”, ha ben presto superato il successo di “Squid Game” in Italia.
Dall’aspetto apparentemente comico e di carattere disinvolto, il nostro protagonista, Zero, si trova in viaggio verso Biella con i suoi amici, Sarah (doppiata da Chiara Gioncardi) e Secco (doppiato da Zerocalcare stesso). I primi 5 episodi della miniserie, si focalizzano sulla visione del mondo dal punto di vista di Zero, arricchiti da numerosi flashback sulla sua vita. A fare da cornice non può mancare il mitico Armadillo arancione (doppiato da Valerio Mastandrea). L’Armadillo è una personificazione della coscienza del protagonista, che con le sue battute irriverenti, è ben facile che possa diventare il personaggio preferito di molti.
I primi 5 episodi, che illustrano principalmente il passato dei 3 amici e Alice, fulcro di tutta la trama nonché spasimante di Zero, vanno fortemente in contrasto con l’ultimo episodio. Con un micidiale cliff-hanger alla fine del quinto episodio, da un discorso generalmente di comicità, si passa in modo brusco ma con furbi collegamenti a uno di pesante denuncia sociale. Sia per la grande capacità di Zerocalcare nelle animazioni e nelle battute, sia per la subdola ma inaspettata transizione verso il finale, la serie è stata acclamata in modo estremamente positivo dalla critica.