“IL RAGAZZO DAI PANTALONI ROSA”: UNA STORIA CHE LASCIA IL SEGNO

Attualità Cultura

Autrici: Armentano Anna Chiara, Gallo Viola, Mangano Elisa, Pastore Sofia e Straface Ilaria

Il ragazzo dai pantaloni rosa è un film drammatico italiano del 2024, diretto da Margherita Ferri, che affronta il delicato tema del bullismo e del cyberbullismo. Il film è ispirato alla storia vera di Andrea Spezzacatena, un quindicenne che nel 2012 si tolse la vita dopo essere stato vittima di bullismo da parte dei suoi compagni di scuola. Il film è tratto dal libro “Andrea oltre il pantalone rosa”, scritto dalla madre del ragazzo, Teresa Manes.

TRAMA

La storia segue Andrea, un ragazzo sensibile e intelligente che subisce continue prese in giro per il suo stile di abbigliamento, in particolare per un paio di pantaloni diventati rosa per errore dopo un lavaggio. Questo dettaglio diventa il pretesto per atti di bullismo sempre più crudeli, che si estendono anche sui social con la creazione di una pagina Facebook chiamata “Il ragazzo dai pantaloni rosa”.

Andrea trova conforto nell’amicizia con Sara , una compagna di scuola che lo sostiene e cerca di aiutarlo, e nella sua famiglia, con la madre Teresa e il padre Tommaso. Tuttavia, la pressione psicologica e l’isolamento portano il ragazzo a una tragica fine.

Il film esplora con grande sensibilità il tema del bullismo e del peso delle parole, mostrando come un ambiente scolastico e sociale ostile possa spingere un adolescente a sentirsi senza via d’uscita. Oltre a denunciare il fenomeno del cyberbullismo, sottolinea l’importanza dell’ascolto, del supporto familiare e del rispetto.

PERCHÉ GUARDARLO?

Se cerchi un film che faccia riflettere e tocchi il cuore, “Il ragazzo dai pantaloni rosa” è un’ottima scelta. Non lascia indifferenti e parla a giovani, genitori e insegnanti, ricordando a tutti l’importanza del rispetto e dell’empatia.

Il ragazzo dai pantaloni rosa è stato il film italiano più visto del 2024, con oltre 1,4 milioni di spettatori e un incasso che ha superato i 9 milioni di euro. Il successo del film ha riacceso il dibattito sull’importanza della prevenzione del bullismo e sull’educazione emotiva nelle scuole.

Foto da: MYmovies.it