di Ludovica Bonofiglio
[ngg src=”galleries” ids=”44″ display=”basic_thumbnail” thumbnail_crop=”0″]Nonostante le polemiche che ne hanno preceduto l’inizio e i colpi di scena avvenuti nel corso delle serate, la Settantesima edizione del Festival di Sanremo condotto da Amadeus si è rivelata un grande successo con uno share che ha superato il record del 1999.
Podio tutto al maschile con al primo posto Diodato, al secondo Francesco Gabbani e al terzo i Pinguini Tattici Nucleari. Non ci sono state grandi sorprese, i cantanti erano in testa alle classifiche provvisorie sin dalla prima serata. Gabbani ha dominato le prime due serate mentre Diodato era al primo posto nella classifica della quarta serata.
Diodato con il suo brano “Fai rumore” si è aggiudicato anche il Premio della Critica Mia Martini e il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla; a Tosca il Premio Bigazzi per la miglior composizione musicale, a Rancore, forse una della più grandi rivlazioni di questa edizione, il Premio Bardotti per il miglior testo e a Gabbani il Premio TIMmusic per il maggior numero di visualizzazioni streaming. Ultimo posto per Riki e medaglia di legno per Le Vibrazioni, anch’esso gruppo tra i favoriti.
Gabbani ha certamente sfiorato un ulteriore record, ha quasi vinto il suo terzo festival con una canzone, “Viceversa”, che mostra un altro lato del cantante, quello più romantico e profondo. Diodato è alla sua terza partecipazione al Festival: la prima nella Sezione Giovani nel 2014 e la seconda nella Sezione Big nel 2018 quando, insieme al trombettista Roy Paci, conquistò l’ottavo posto. Prima volta sul palco dell’Ariston per i Pinguini Tattici Nucleari che si sono presentati in gara con la canzone “Ringo Starr” ispirata all’omonimo componente dei Beatles.
Subito dopo la vittoria Diodato ha confermato la sua partecipazione all’Eurovision Song Contest che si terrà nel mese di maggio a Rotterdam.
Le foto sono state tratte da RAI Radiotelevisione Italiana