I mille colori delle Luci d’Artista

Attualità

di Giovanna Falcone

Da Torino a Salerno: le Luminarie illuminano le strade più note delle città.

Le luci di sera sono bagliori, piccole stelle di tanti colori che accendono la notte di miriadi di scintilii e lampi improvvisi. Lo stupore generato dalle luminarie è sempre diverso ed entusiasmante, da lasciare senza fiato, a bocca aperta, soprattutto quando le lucine assumono una forma ben distinta e diventano oggetti, animali, piante e qualsiasi cosa possa immaginare la nostra fantasia. Sono le cosiddette “luci d’artista”, in cui all’estro dell’uomo che crea si affianca lo splendore della luce. Uniti, danno vita a meravigliose creazioni: forme di luce e colori e l’impalpabile diventa materia, si plasma e assume le fattezze di quel che ci circonda

Ogni anno, nel periodo natalizio, molte delle città italiane si illuminano con i colori più belli, assumendo le forme più stravaganti e divertenti. Prima fra le città è Torino: la tradizione delle Luminarie va avanti dal 1998 su iniziativa di Fiorenzo Alfieri. Gli artisti contemporanei realizzano le loro opere nelle piazze e nelle vie più note della città, coinvolgendo anche le famosa Mole Antonelliana, simbolo della città. Quest’anno il tema è Segni, segnali, simboli, connesso con l’opera luminosa L’amore non fa rumore di Luca Pannoli. Entusiasmante è l’opera “Miracola” di Roberto Cuoghi. Realizzata in concomitanza con il 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci, l’artista ha deciso di rendere omaggio alle teorie dello scienziato sul rapporto tra luce e ombra. Le luci creano una spettacolare coreografia, scaturita dal passaggio dall’ombra alla luce.

Luminarie di Torino.

 

Delfini di Salerno

 Salerno: le luminarie della splendida città sono spesso considerate le più belle d’Italia. La città ha adottato l’iniziativa di Torino nel 2006, dando vita a un gemellaggio ideale. Dieci anni più tardi è stata coinvolta nel gemellaggio anche la città di Pescara. Il tema di quest’anno sono gli addobbi floreali e l’area della Villa Comunale si ispirerà allo Zoo. I Pinguini, i fiori colorati, il mare di Nettuno costellato di pesciolini e sirene e i limoni sono le decorazioni più coinvolgenti di quest’anno. Mozzafiato è il gigantesco albero di Natale allestito in Piazza Portanova: alto 26 metri, è stato addobbato con circa 400.000 lampade a led. Non dimentichiamoci della magnifica Ruota Panoramica, che consentirà di osservare le luci della città da un’altra prospettiva.

 

 

Romantica è l’iniziativa di Bologna. La città ha deciso di omaggiare Lucio Dalla allestendo lungo via D’Azeglio (nel cuore del centro storico) un karaoke che fronteggia il cielo. Le parole de “L’anno che verrà” accendono gli spiriti dei passanti nel cuore della notte.

Luminarie di Bologna.
Luminaria dedicata a Leonardo da Vinci, Milano.

 

Luminosa e originale è la luminaria di Milano. L’intento è quello di ricordare Leonardo da Vinci attraverso un suo scritto: “Acquista cosa nella tua gioventù che ristori il danno della tua vecchiezza. E se tu intendi la vecchiezza aver per suo cibo la sapienza, adoprati in tal modo in gioventù, che a tal vecchiezza non manchi il nutrimento”. L’opera indetta dal promotore culturale Tiziano Corbelli si trova In via Fratelli Ruffini, la via che conduce al Cenacolo.

Anche il Liceo Julia, nel suo piccolo, ha adornato con una fantastica illuminazione azzurra un bellissimo abete nel cortile della scuola. Un ringraziamento va al sig. Egidio che ha curato l’allestimento.

L’albero del Liceo Julia