Nella notte tra il 28 febbraio e il 1º marzo si è tenuta la 78º edizione dei Golden Globe, il tradizionale premio statunitense assegnato ogni anno da una giuria di giornalisti alle migliori produzioni cinematografiche e televisive della stagione. La cerimonia è stata ovviamente condizionata dalla pandemia: gli attori e le attrici si sono collegati da casa e le due presentatrici, Tina Fey e Amy Poehler, si sono collegate da location diverse, New York e Beverly Hills.
Il premio per il miglior film drammatico è stato assegnato a Nomadland di Chloé Zhao, che si è aggiudicata anche il premio miglior regista. Soul, una produzione Disney Pixar che si interroga sul senso della vita, ha trionfato come miglior film d’animazione e nella categoria migliore colonna sonora originale. Il premio migliore canzone originale è stato vinto da Io Sì (Seen), colonna sonora del film italiano La vita davanti a sé con Sophia Loren cantata da Laura Pausini.
Tra le serie tv ha decisamente trionfato The Crown, che ha conquistato ben 4 premi, vincendo in tutte le categorie in cui gareggiava: miglior serie drammatica, premio miglior attore in una serie drammatica per Josh O’Connor, miglior attrice per Emma Corrin, miglior attrice non protagonista per Gillian Anderson. La regina degli scacchi ha vinto nella categoria miglior miniserie o film televisivo, mentre la protagonista Anya Taylor-Joy ha vinto il premio miglior attrice in una miniserie.
Molto commovente è stato il momento in cui il premio migliore attore in un film drammatico è stato assegnato a Chadwick Boseman, attore scomparso recentemente, il cui ultimo ruolo è stato proprio in Ma Rainey’s Black Bottom.
Sono stati assegnati anche due premi alla carriera, il primo all’attrice statunitense Jane Fonda, il secondo al produttore televisivo Norman Lear.