Nonostante la sua grandissima fama, di Wolfang Amadeus Mozart restano ancora sconosciuti diversi aspetti della sua vita. Molti biografi hanno riscontrato difficoltà ad estrapolare il vero dal falso per ricostruire varie vicende oscure che avvolgono la vita di questo grande compositore. Tuttavia, studi recenti sono riusciti a dirimere alcuni dubbi, come ad esempio la rivalità con Antonio Salieri, musicista e compositore italiano dello stesso periodo storico, molto apprezzato alla corte viennese. Gli studiosi hanno anche messo ordine nella enorme varietà di pettegolezzi sulla sua morte, messi in giro dai suoi contemporanei, primo fra tutti l’ipotetico avvelenamento da parte di Salieri che ora è stato definitivamente archiviato come diceria. In realtà, Salieri non solo non nutrì mai alcuna invidia nei confronti del collega, ma gli fu addirittura amico, aiutandolo in diverse occasioni. Mozart morì a soli 36 anni, il 4 Dicembre del 1791, con accanto la moglie, che lo assistette fino alla fine. Possiamo considerare la tragedia “Mozart e Salieri” di Aleksandr Puskin e il celebre film “Amadeus” di Milos Forman, i principali “responsabili” di questa leggendaria rivalità tra Wolfgang Amadeus Mozart e Antonio Salieri, anche se, per il resto, le due narrazioni sono davvero molto verosimili.