Elezioni Regionali: Capitano Ultimo nominato assessore all’ambiente.

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di Luigi Feraudo

E’ di pochi giorni fa la notizia che la neo governatrice della regione Calabria in quota FI, Jole Santelli, ha nominato il colonnello Sergio De Caprio, meglio conosciuto come “Capitano Ultimo”, assessore all’ambiente. La notizia ha suscitato da subito clamore: molti giornali nazionali e locali hanno dedicato la loro prima pagina a questa notizia, non solo per la risonanza del nome del neo assessore, ma anche per l’importanza che la tutela e lo sviluppo ambientale rivestono per la nostra Regione.
De Caprio, toscano di nascita, è stato a capo dell’unità CrimOr dei Carabinieri ed è conosciuto per avere arrestato nel 1993 Totò Riina. A causa delle sue indagini sull’antimafia è stato per anni nel mirino di “Cosa Nostra”. Del colonnello De Caprio non esiste nessuna fotografia; da circa trent’anni nasconde il suo viso dietro un passamontagna, indispensabile sia per continuare le sue indagini e sia per restare invisibile.
“L’ambiente” -afferma la Santelli- “ha delle ombre oscure ma anche delle luci formidabili; la Calabria ha 3 parchi nazionali, numerose riserve marine, aree protette e oltre 600 mila ettari di superficie forestale”.
Capitano Ultimo, personaggio molto stimato, ha lavorato per anni al N.O.E., Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri), acquisendo una considerevole esperienza in tematiche ambientali. Per il popolo calabrese questa rappresenta una grande occasione: finalmente potrà avere il proprio riscatto dopo anni di corruzione, scandali legati ai rifiuti tossici, problemi di depurazione, discariche abusive o insufficienti, bonifiche e tanto altro. Che sia un nuovo inizio!