Donne e scienza: è ora di voltare pagina

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“Seguite i vostri sogni e invertiremo la tendenza”

In una società dove troppo spesso gli uomini sono in netta maggioranza, dove il divario tra i generi rende ancora la scienza “cosa da uomini”, la ministra dell’Università e della ricerca Maria Cristina Messa lancia un messaggio alle donne: “Di osare sempre. Di non temere, non avere paura di niente, andare avanti e credere in se stesse.” 

Sono ancora troppo poche le studentesse che scelgono un indirizzo di studi scientifico. Nel 2020 solo il 18,9% delle donne è laureata in una materia scientifica contro il 39,2% dei ragazzi.

La disparità di genere, problema molto discusso ma mai risolto, emerge in particolare oggi, 11 febbraio 2022, Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza. 

Tanti gli stereotipi dettati da una mentalità arcaica che vede la figura femminile solo nelle vesti di moglie e madre, quando anche guardando indietro troviamo innumerevoli esempi di  donne che hanno speso la vita nei laboratori, spesso non ottenendo neanche il ruolo di prime autrici delle loro scoperte.

La strada da percorrere è ancora lunga, ma  – come rileva la ministra, Messa – “Sono sempre più le dottorande e le ricercatrici donne competenti e quindi il trend cambierà per forza. Io ci credo”

E invita tutte noi a crederci, affinchè un giorno vengano strappate le vecchie pagine e si possa dare inizio a un nuovo capitolo, con uomini e donne a pari merito.