Il club blaugrana sta attraversando uno dei periodi più bui della sua storia. L’addio della stella Lionel Messi ha sancito l’inizio del declino del Barcellona, latente da tempo. Il club catalano ha annunciato il ritorno di Xavi Hernandez, l’ex centrocampista, stavolta come tecnico, con un contratto fino al 2024. “Torno a casa in un momento difficile, sia sul piano economico che quello sportivo, ma la voglia e l’ambizione devono farci risalire” queste le prime parole dell’ex leggenda del club durante la sua presentazione al “Camp Nou”. Il suo arrivo, alla prima esperienza da allenatore in un top club europeo, ha generato grande entusiasmo. Circa dieci mila tifosi, infatti, l’hanno accolto calorosamente il giorno della sua presentazione. Per cercare di cambiare la posizione attuale del Barcellona, in campionato ma anche in Champions League, Xavi ha stabilito un regolamento formato da dieci punti:
1)i giocatori devono arrivare 90 minuti prima dell’allenamento;
2)lo staff deve arrivare 2 ore prima;
3)i giocatori devono fare colazione all’interno della struttura di allenamento;
4)i giocatori che infrangono le regole verranno puniti con delle multe;
5)le multe raddoppiano al ripetersi delle infrazioni;
6)i giocatori hanno il coprifuoco 24 ore prima di una partita;
7)meritocrazia: gioca solo chi merita;
8)viaggi e abitudini fuori dal campo di gioco saranno monitorati;
9)ai giocatori è proibito fare sport pericolosi;
10)i giocatori devono mantenere una buona immagine in pubblico.
Nella storia del Barcellona i ritorni di ex calciatori come tecnici non sono una novità, Prima di lui anche Guardiola e Cruyff sono tornati da “figli prodigi”. Noi auguriamo a Xavi di avere il loro stesso impatto. Il maestro del Tiki Taka sarà pronto a questa nuova avventura? Tutti gli amanti del calcio lo sperano. In campionato i risultati iniziano già a vedersi, infatti, il Barcellona è reduce da due vittorie sotto la nuova era di Xavi, mentre in Champions ancora fatica a ritrovare il successo.