Assassinio sull’Orient Express

Cultura Intrattenimento

Recensione

Autore: Agatha Christie

Data di uscita: 1934 Regno Unito/1935 Italia

Genere: romanzo poliziesco

Pagine: 210                

Casa editrice: Mondadori

 

Aghata Christie (1890-1976) è la più famosa giallista al mondo e una delle scrittrici più “produttive” di ogni tempo con 80 opere tradotte in più di 100 lingue e vendute in oltre due miliardi di copie.

Hercule Poirot, investigatore di chiara fama, dopo un incarico in Siria, sale sull’Orient Express per tornare a Londra. Il treno è colmo di persone di varie nazionalità con diverse e separate storie, o almeno questo è quello che pensava Poirot a inizio viaggio; un viaggio di 3 giorni, apparentemente sicuro e senza ostacoli, che diventerà invece il teatro di un omicidio. Tra indizi, 12 sospettati, un cadavere, un mistero e un vecchio segreto che tornano alla luce, riuscirà il nostro investigatore a risolvere il caso?

“Assassinio sull’Orient Express” è considerato uno dei capolavori di Agatha Christie: romanzo giallo, pieno di colpi di scena inaspettati, lascia il lettore sospeso in una dimensione a sé stante, in attesa della rivelazione finale. La storia si divide in 3 parti: la prima, in cui vengono narrati i fatti; la seconda parte in cui assistiamo agli interrogatori dei sospettati; l’ultima, quella risolutiva, in cui Poirot risolve il caso.

Quali sono gli elementi che hanno decretato  il successo di questo romanzo e che ne hanno determinato un tale apprezzamento? La complessità della trama gioca un ruolo decisivo, così  come la qualità dei contenuti, lo sviluppo dei personaggi e la maestria della scrittrice nel concludere l’opera in maniera del tutto inaspettata. I continui depistaggi, le contraddizioni in cui cadono i personaggi, ma anche i legami inaspettati che vengono alla luce tra i protagonisti,  portano il lettore a porsi continue domande, supposizioni, a ragionare su un assassinio così ben congegnato da sembrare irrealistico. Ci si  interroga sui fatti, ma anche sui retroscena che in maniera graduale, la scrittrice dipana dall’intrico di fili con cui aveva intessuto la trama e… alla fine… Poirot, con grande maestria, svelerà arcani e colpevoli, rivelando tutti i retroscena del mistero apparentemente inspiegabile dell’efferato omicidio.