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Dai rappresentanti d’istituto: Emiliano Falcone, Giuseppe Mattia Mezzotero, Antonio Viteritti
“Basta violenza sulle donne”: l’impegno degli studenti del liceo
No alla violenza sulle donne: è il messaggio che arriva anche dagli studenti del liceo Julia. La prima assemblea di istituto in presenza, dopo due anni in Dad, infatti, è stata dedicata proprio alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, con la testimonianza della Fidapa, associazione di sole donne che opera ad Acri.
Sì è tornati a discutere in presenza, al Liceo Julia, anche se, per l’esiguità degli spazi e, soprattutto, per garantirne lo svolgimento in sicurezza, non è stata un’assemblea “tradizionale”. L’incontro autogestito dagli studenti è stato, infatti, suddiviso per classi e in due giorni, il 26 e 27 novembre. Non è ancora la desiderata normalità, ma sicuramente è meglio delle assemblee svolte online in questi due anni di pandemia.
Tema del confronto la violenza sulle donne, con tante testimonianze artistiche, letterarie e multimediali, interamente realizzate dagli studenti. Ad arricchire il dibattito le testimonianze delle rappresentanti della locale Fidapa. Tutti insieme per dire basta a tutto ciò che viola i diritti delle donne, perché è inaccettabile che in nemmeno di un anno siano già morte 109 donne per mano di un partner o di un ex partner. Come studenti non possiamo restare in silenzio e discutere di questi temi è forse l’unica strada possibile per cambiare le idee di tanti che ancora considerano la donna come un essere inferiore. Preziosi gli interventi di Rosellina Oliva, presidente Fidapa sezione di Acri, e delle socie Libera Reale, Carmela Sposato e Franca Sposato, che hanno accolto con molto entusiasmo l’invito a intervenire all’assemblea di Istituto.
Assente alla mattinata, per precedenti impegni presi, l’assessore alle pari opportunità del Comune di Acri, Anna Cecilia Miele, che si è detta molto orgogliosa di noi studenti per la sensibilità rivolta a questo tema. Nel suo messaggio le parole di Benedetto Croce: “La violenza non è forza ma debolezza, né mai può essere creatrice di cosa alcuna, ma soltanto distruggerla”.