Il motto potrebbe essere “Non facciamoci cogliere impreparati!”
Una delle sfide, che la scuola è chiamata ad affrontare, riguarda l’IA (Intelligenza Artificiale) e il suo utilizzo nei processi didattici e organizzativi. Una realtà rispetto alla quale non possiamo pensare di rimanere avulsi e della quale dobbiamo “imparare a conoscere” le innumerevoli potenzialità ma anche i possibili tranelli, che si celano dietro un utilizzo distorto.
Alla luce di tale consapevolezza sono stati progettati e realizzati specifici percorsi di formazione per i docenti nell’ambito degli interventi del PNRR Transizione digitale (D.M.66/2023) miranti a promuovere il consolidamento di competenze per un uso proficuo ed etico dell’I.A.
“Laboratori formativi sul campo” nel corso dei quali sono state esplorate diverse applicazioni di Intelligenza Artificiale utili a potenziare l’insegnamento e l’apprendimento, come la creazione di sintesi, mappe concettuali, quiz e griglie di valutazione e autovalutazione, attraverso programmi che favoriscono l’apprendimento linguistico, l’inclusione e piani di studio personalizzati.
Sono stati analizzati gli aspetti etici e pedagogici dell’Intelligenza Artificiale fornendo una panoramica di strumenti specifici, applicazioni e piattaforme integrate con l’Intelligenza Artificiale, che possono sviluppare lo spirito critico degli studenti.
Attraverso esempi pratici ed attività laboratoriali anche interdisciplinari, i docenti hanno sperimentato l’utilizzo di chatbot educativi e assistenti virtuali, come Gemini e Mizou, per creare attività e contenuti didattici all’interno dei curricoli della scuola sia in ambito umanistico che scientifico, in particolare in area STEAM.
Durante i laboratori formativi sul campo è stato possibile:
1) implementare Conversazioni (Im)possibili facendo dialogare i docenti con personaggi del passato come Nerone o poeti come Virgilio;
2) creare interviste doppie tra personaggi del mondo classico, filosofi e scienziati in una sorta di intervista doppia sperimentando attività ludiche per motivare maggiormente gli studenti e stimolare la loro curiosità e il loro interessi;
3) Facilitare le conversazioni degli studenti in varie lingue con TWEE.
Una formazione continua, di qualità e attenta alle richieste di una società in continuo mutamento costituisce la leva strategica per garantire ai nostri giovani studenti un percorso formativo virtuoso e al passo con i tempi.