Oggi vi presentiamo un libro must-have presente nelle case della maggior parte di noi amanti della lettura: “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen.
Jane Austen è una scrittrice britannica nonché una delle più celebri nel mondo della letteratura. Austen è nel tempo diventata anche fonte di ispirazione di tante opere: diari, biografie e romanzi che ruotano attorno a lei, ai suoi personaggi, e naturalmente attorno al suo pubblico di appassionati.
Il romanzo “Orgoglio e pregiudizio” è ambientato in Inghilterra, a Longbourn, dove vive la famiglia Bennett. La signora Bennet vuole vedere le sue figlie, tra cui spiccano le maggiori, Jane ed Elizabeth, sposate con un buon partito e dunque cerca di creare le occasioni giuste per realizzare le sue aspettative. Questo libro ci trasporta letteralmente nell’epoca in cui la vicenda è ambientata, grazie alle numerose descrizioni di scene e situazioni che l’autrice fornisce con dovizia di particolari, spingendo il lettore a riflettere sulla società del tempo che viene spesso anche criticata dall’autrice.
Il romanzo fa capire molto bene come sia facile cadere nel pregiudizio e come si dia più importanza alle apparenze che alla verità e soprattutto come le persone inciampino nell’errore di essere orgogliosi.
Uno dei personaggi principali del romanzo è la figlia più grande, Jane. Jane viene da tutti considerata la giovane donna più bella della zona e ha un carattere amichevole e pacifico. Questo personaggio e la sua storia d’amore sono centrali nella narrazione del romanzo, anche se Jane è messa spesso a confronto con Elizabeth, risultando quasi secondaria. E’ proprio la seconda figlia, Elizabeth Bennet, ad essere la protagonista indiscussa. Nonostante la sua giovane età, è intelligente e ha un carattere molto forte che porta l’ironico padre Mr. Bennet a preferirla alle altre sorelle.
Elizabeth trae divertimento dall’osservazione e dalla comprensione dei caratteri delle persone che incontra ma, mentre a volte i suoi giudizi sono corretti, in altri casi si lascia trascinare dalla propria emotività, come nel caso delle sue prime opinioni nei riguardi di Mr. Darcy. Durante un ballo, Darcy giudica Elizabeth “graziosa”, ma non abbastanza bella per tentare un uomo come lui. Poi arriva ad ammettere che, dietro a quei due avvenenti occhi scuri, ci sia una rara intelligenza, che stimola sempre più il suo interesse e lo conduce a combattere una battaglia interiore tra l’orgoglio di classe e l’amore per Elizabeth. Alla fine Darcy si rivelerà capace di accettare e correggere i propri errori, di dimenticare l’orgoglio e di mettere in gioco i propri sentimenti, guadagnando così anche l’amore di Elizabeth.