Ci siamo. Su Radio Julia a breve la prima puntata della Rubrica di Eva e Noemi, SOS Donna. Un argomento purtroppo molto attuale, quello del femminicidio, ma cosa ha spinto noi ragazze a trattare questo argomento? La volontà di sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema molto attuale. Si sente sempre più spesso parlare di “femminicidio”, una forma di delitto i cui casi aumentano di anno in anno. Ma da dove nasce questa parola? Il termine è stato introdotto per la prima volta dalla criminologa Femminista Diana Russell in un articolo scritto nel 1992 per indicare l’uccisione delle donne da parte degli uomini. Spesso i femminicidi partono da azioni come stalking, maltrattamenti o violenze sessuali che le donne non riescono a denunciare. Lo stalking è un’azione che porta a compiere vere e proprie minacce e aggressioni nei confronti delle donne. Nel 2023 ci sono stati ben 109 episodi di femminicidio e 90 quelli avvenuti nelle mura domestiche. Sono tanti gli uomini che considerano la donna un oggetto di loro possesso e non tollerano la sua libertà. Molto spesso il desiderio di possesso da parte degli uomini verso le donne è così forte da spingerli a compiere azioni violente sia fisiche che mentali che possono condurre anche alla morte. Le vittime di femminicidio non vanno ricordate come numeri, ma con la loro identità, attraverso il racconto della loro vita destinata a finire molto presto in maniera violenta e disumana. Questo è quello che faremo nelle prossime puntate: raccontare la storia delle vittime di femminicidio. Vi invitiamo a seguire le nostre puntate su Radio Julia.