La classe III B per la Notte nazionale del Liceo classico ha trovato ispirazione nel Ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde. Interessante la rivisitazione proposta dagli studenti che interpreta con originalità il tema della serata: il protagonista, infatti, in bilico tra ragione (apollineo) e irrazionalità (dionisiaco), ben esprime il dissidio su cui è stata costruita l’intera manifestazione .
La ricerca dell’ordine e il fascino del caos sono due sentimenti eterni in perenne lotta. L’apollineo nasce come fuga dalla visione dionisiaca della realtà, dal tentativo di sublimare il caos nella forma e nell’ordine.
Nonostante l’uomo fugga di fronte al caos e all’imprevedibile, è quella dionisiaca la vera realtà: le cose non hanno un senso o uno scopo.
Probabilmente non esiste una cosa giusta o una cosa sbagliata, forse è solo ingenuità o arroganza quella che ci spinge a ricercare armonia dietro ad un infinito contrassegnato dal disordine e dalla mancanza di punti di riferimento certi. O forse un equilibrio esiste e sta a noi crearlo, guardandoci dentro.