Era il 2580 a.C. quando furono costruite le piramidi di Giza, le più antiche di nostra conoscenza. Le piramidi in tutto sono tre: quella più grande, che è la piramide di Cheope, detta anche grande piramide e poi le altre due più piccole che sono la piramide di Chefren e la piramide di Micerino. In esse sono presenti svariati particolari, dettagli architettonici abbastanza strani e misteriosi, da attirare la nostra attenzione.
Tutto quello che riguarda le piramidi di Giza è molto misterioso, a tratti inspiegabile. Sono molte le cose che gli studiosi, ancora oggi, non riescono a spiegarsi.
Prima di tutto, l’orientamento/allineamento della piramide di Cheope: è il più preciso di ogni altra struttura al mondo, allineato quasi perfettamente al nord. Ogni lato della piramide guarda esattamente un punto cardinale. Sono di un’architettura così precisa da essere avveniristica per quell’epoca, 4.500 anni fa.
Esaminiamo un’altra caratteristica: la piramide di Cheope si trova all’incrocio perfetto tra la linea più lunga della latitudine e la linea più lunga della longitudine della terra, questo significa che la punta della piramide corrisponde esattamente con il centro della terra.
Per gli studiosi rimangono un mistero le tecniche e i mezzi che si utilizzarono per costruire le piramidi, perché millenni fa non avevano i mezzi che abbiamo oggi, perciò risulta strano che nonostante l’assenza di strumenti si sia riusciti ugualmente a costruire strutture così imponenti quali sono le piramidi.