Il Trono di Spade
Recensione
Autore: George R.R. Martin
Titolo originale: Game of Thrones
Data di pubblicazione: 1996 USA/1999 Italia
Genere: Romanzo fantasy
Editore: Oscar Mondadori
George Raymond Richard Martin (20/09/1948, Bayonne, New Jersey) è un noto scrittore fantasy, horror e fantascientifico statunitense. Famoso soprattutto per le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, ha lavorato anche come sceneggiatore e produttore. Nelle sue opere si avverte l’influenza dei grandi classici fantasy di H.P. Lovecraft e di J.R.R Tolkien.
A Grande Inverno, nel continente occidentale di Westeros, la vita scorre pacifica e il Lord Protettore del Nord, Eddard Stark, vive tranquillamente con la sua famiglia. Questa quiete, che da lì a poco diventerà soltanto un lontano ricordo, viene interrotta dall’arrivo della corte del Re dei Sette Regni, Robert Baratheon che regna su Westeros dalla rivolta contro la famiglia dei draghi, i Targaryen. Il Re offre a Lord Stark il ruolo di Mano del Re, ma la risposta del Protettore del Nord porterà un grande squilibrio nel futuro del continente. Un omicidio nel Sud, una guerra incombente dal Nord e una fiamma nascosta che vuole tornare al potere. Come andrà a finire?
Una storia avvincente, emozionante, piena di passioni, tradimenti, giuramenti di lealtà e colpi di scena. L’autore è riuscito, in modo a dir poco sublime, a dotare ogni personaggio di una mentalità complessa, difficilmente inquadrabile in una sola categoria. In quest’opera non esistono personaggi buoni o cattivi, leali o traditori, ognuno di essi ha diverse sfaccettature e subisce molti cambiamenti durante lo svolgimento della storia.
Si tratta di un classico della letteratura fantasy, che deve essere letto almeno una volta nella vita per gli appassionati del genere.