Nella serata del 29 Novembre, a Parigi, è avvenuta la 65° cerimonia di consegna del pallone d’oro che ha visto trionfare, per la settima volta in carriera, Lionel Messi. Un traguardo mai raggiunto nella storia del calcio e che non sarà facile eguagliare o, addirittura, superare in futuro. “E’ incredibile tornare qui dopo due anni, non so quanto mi resti da giocare, ma spero che sia molto perché amo giocare a calcio”, queste le prime parole dell’argentino durante la cerimonia. La Pulce ha poi aggiunto: “Credo che la Copa America vinta con l’Argentina mi abbia portato a vincere questo premio ed è per questo che voglio condividerlo con i miei compagni di nazionale”. Al centro del suo settimo trionfo, però, ci sono molte polemiche poiché quasi tutti gli appassionati di questo sport ritenevano più meritevole il secondo classificato, Robert Lewandowski. A proposito di Lewandowski, Messi ha affermato: “Voglio davvero dire che è un onore per me aver lottato con Robert, l’anno scorso tutti erano d’accordo che il pallone d’Oro lo vincesse lui.” Ricordiamo che l’anno scorso il pallone d’oro non venne assegnato a causa della pandemia e di conseguenza Lewandowski non lo vinse. Poi si rivolge direttamente al polacco, rimasto in platea: “Questo premio lo dovresti avere, spero che France Football possa risarcirti”. Tuttavia, il centravanti del bayern monaco, non è tornato a casa a “mani vuote”, infatti, ha ricevuto il premio come miglior attaccante. Possiamo sorridere anche noi italiani, poiché il podio si è colorato un po’ di azzurro con il terzo posto dell’italo-brasiliano Jorginho.