Dante e la Divina Commedia, quanti di noi l’avranno studiata nel proprio percorso di studi? Sembra strano eppure nell’era moderna il nome di Dante continua a risuonare non solo a scuola, ma anche nella nostra vita quotidiana. Accade spesso di ascoltare canzoni che ricordano Dante, guardare opere d’arte o leggerne citazioni. Sono trascorsi 700 anni dalla morte del “sommo poeta fiorentino” eppure continua ad essere ancora attuale. Tanti sono i versi che sono rimasti nell’immaginario collettivo e ritornano nelle nostre espressioni quotidiane. “Il sentiero per il paradiso inizia all’inferno”, oppure “l’affetto lo intelletto lega” o “lasciate ogni speranza voi ch’entrate”. Chi di noi non ha mai pronunciato una di queste espressioni? Tanti sono gli insegnamenti che vengono da questo autore e dalle sue opere che rimangono tra quelle più belle, originali e più ricche in assoluto nel mondo.
Dante, padre della lingua italiana, colui che trasformò il volgare nella nostra lingua italiana e che ha ispirato artisti di tutto il mondo, ci insegna con i suoi versi a trovare la forza per ripartire ogni giorno, senza timore, sconfiggendo la timidezza e l’insicurezza e ignorando i commenti degli altri.
Tenere a bada la frenesia, ritrovare “un io” interiore, noi stessi, una nostra vera identità. Questo ci insegna il nostro illustre poeta che rimane per noi giovani un esempio da studiare, da imitare e al quale ispirarsi per diventare migliori ed essere futuri cittadini del domani.
“Non è mai troppo tardi per andare oltre”, una delle tante citazioni di Dante, ci ricorda di andare avanti sempre, anche se incontriamo ostacoli difficili, di non arrenderci mai, di non mollare. Non è mai troppo tardi per fare qualunque cosa.