[ngg src=”galleries” ids=”143″ display=”basic_thumbnail” thumbnail_crop=”0″]Dalla redazione
Olimpiadi, radio, nuove metodologie e perfino la vela nel “menù” del liceo
Che lo storico liceo cittadino abbia una marcia in più è confermato anche da una sorprendente migrazione di alunni, a iscrizioni ultimate, dagli altri istituti dell’hinterland. I numeri parlano chiaro: nel corso dei mesi estivi gli aspiranti liceali sono passati dalle cento unità con cui si era conclusa la campagna di iscrizioni per l’anno scolastico 2021-2022, alle centoquaranta di settembre. Un incremento accolto con grande soddisfazione dalla dirigente Maria Brunetti, che dal suo arrivo, due anni fa, ha impresso alla scuola una decisiva svolta, puntando tutto su innovazione e centralità dello studente. “Lo Julia – dice – suscita interesse nelle famiglie e attrae gli studenti. La soddisfazione dell’utenza rappresenta per noi un’importante conferma della bontà del lavoro svolto, ci gratifica e ci stimola a fare ancora di più e meglio”.
Molto più di una promessa, se si guarda a quello che il liceo ha messo in cantiere per il nuovo anno scolastico. I progetti sono tanti e spaziano dalla radio al magazine d’istituto, dalle certificazioni linguistiche ai laboratori artistici, dai gruppi emozionali all’incontro con l’autore. E, se non bastasse, il “piano uscite” promette attività capaci di intercettare tutte le passioni e gli interessi dei ragazzi: trekking fluviale, vela, sci, visite a città d’arte. Senza trascurare l’alimentazione di un sano spirito di competizione con la partecipazione a tante iniziative locali e nazionali: gare, concorsi, Olimpiadi di Italiano, matematica, chimica, filosofia.
L’avvio del nuovo anno non manca di importanti novità anche sul versante delle attrezzature e delle infrastrutture. L’allestimento completo di uno studio radiofonico, con relativi arredi e strumentazioni, è forse il fiore all’occhiello di un piano che vede operativo, da settembre, un attrezzato laboratorio per la sperimentazione di strategie didattiche innovative, maxi schermi interattivi in quasi tutte le aule, computer nuovi nei settori destinati all’informatica e alla multimedialialità. E gli spazi, puntualmente, vengono adeguati alle nuove esigenze logistiche e strategiche: il liceo scientifico si riappropria delle aule per anni destinate al geometra, il campo di calcetto è pronto alle sfide tra i ragazzi, l’auditorium del liceo classico vedrà quest’anno calcare le scene agli alunni dei gruppi teatrali. Il tutto accompagnato da un rigoroso piano per la sicurezza, perché il Covid non è ancora sconfitto e il liceo è in prima linea per garantire che la pandemia non entri nelle classi.
Lo Julia, insomma, riparte alla grande, con la vitalità e la gioia, la professionalità e la serietà d’impegno, la voglia di rinnovarsi e di innovare, che sono diventati il marchio di fabbrica dell’istituto nel panorama dei licei dell’intera provincia.