Non si sono arresi, gli studenti dello Julia. Al lockdown, alla scuola chiusa, alla necessità di rimanere a casa e non potersi più incontrare. E, terzi in Italia, dopo Bologna e Lamezia, hanno trasformato la “normale” assemblea di istituto in una sfida che ancora una volta il Liceo Julia ha superato brillantemente, con un’attenzione e una partecipazione mai viste e docenti e alunni elettrizzati ed euforici per l’insolita esperienza. Nella mattinata del 16 novembre si è tenuta, sul canale YouTube della scuola, la prima Assemblea di Istituto in diretta sul web, fortemente voluta dagli studenti e appoggiata dalla Dirigente. Insieme hanno messo a punto una modalità che riuscisse a replicare, per quanto possibile, le condizioni di una normale assemblea. Così, lunedì scorso, subito dopo le assemblee di classe, che si sono svolte in modalità videoconferenza, i docenti e gli oltre 400 alunni della scuola hanno avuto la possibilità di prendere parte a un’assemblea particolarmente interattiva, gestita dai rappresentanti di istituto Ludovica Bonofiglio, Emiliano Falcone, Matteo Basile e dal rappresentante della consulta, Luigi de Paola. Gli studenti hanno potuto interagire con i rappresentanti sia tramite la chat, sia entrando nella diretta, grazie all’uso di un’altra piattaforma, Streamyard, collegata a YouTube.
Tutte le scuole in questo periodo stanno adottando sistemi di videoconferenza, ma la vera novità è che lo Julia non si è accontentato della partecipazione minima consentita dai normali programmi di videoconferenze. Il Liceo acrese ha voluto che partecipasse tutta la scuola e perciò ha optato per una diretta streaming che ha consentito a tutti gli alunni di poter intervenire in diretta. All’idea della Dirigente di usare il canale Youtube della scuola, Radio Julia, si è aggiunto, infatti, il suggerimento dei Rappresentanti degli studenti di lanciare un programma di streaming partecipato, Streamyard, con risultati oltre ogni aspettativa.
In più, attraverso la chat si sono avuti commenti, simpatici apprezzamenti e, in ultimo, anche la partecipazione di altre scuole, incuriosite dalla modalità innovativa dello Julia di condurre le riunioni online.