A partire dall’anno scolastico 2020/21 una grande novità per il nostro percorso di studi: è stata inserita l’Educazione Civica come disciplina autonoma a tutti gli effetti. Lo studio dell’Educazione Civuca verte su tre nuclei principali: Costituzione, Sviluppo Sostenibile e Cittadinanza Digitale. La Costituzione comprende il diritto, la legalità e la solidarietà; il secondo punto è legato all’Agenda 2030 dell’ONU e ha come obiettivo la costruzione di ambienti di vita nel rispetto dell’ambiente e dei diritti fondamentali delle persone, tra cui la salute e il benessere psicologico; per Cittadinanza Digitale si intende, invece, la capacità di un individuo di avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuali. L’insegnamento dell’Educazione Civica rappresenta sicuramente una grande opportunità per gli studenti, che si apprestano a diventare cittadini responsabili sia in rete che al di fuori di questa. Cos’è, infatti, importante per noi adolescenti in questa fase della nostra crescita? La risposta sembrerebbe darla l’Educazione Civica che, trasversalmente alle altre discipline, ci insegna a fare scelte sagge e consapevoli, a rispettare i valori e i principi fondamentali necessari per il miglioramento della società e a promuovere la partecipazione informata e responsabile alla vita civile. Come ha puntualizzato anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è necessario “sentirsi comunità”, che significa “condividere valori, prospettive, diritti e doveri. Vuol dire anche essere rispettosi gli uni degli altri, essere consapevoli degli elementi che ci uniscono e nel battersi per le proprie idee, rifiutando l’astio e l’intolleranza, che creano timore e ostilità”.