di Ludovica Bonofiglio
Incontri intensi soprattutto quelli con i finalisti della Sezione Narrativa, che hanno presentato i propri romanzi alla Giuria di Selezione formata dagli studenti delle scuole superiori, che alla fine hanno proclamato vincitrice Michela Marzano, autrice di Idda.
La cultura… ponte tra mondi diversi… per compiere il balzo, superare il confine. Questa la frase che ha caratterizzato la XII Edizione del Premio Nazionale Vincenzo Padula, tenutosi ad Acri dal 19 al 23 novembre. Edizione speciale perché quest’anno ricorre il bicentenario della nascita del Padula. Incontri intensi soprattutto quelli con i finalisti della Sezione Narrativa, che hanno presentato i propri romanzi alla Giuria di Selezione formata dagli studenti delle scuole superiori, che alla fine hanno proclamato vincitrice Michela Marzano, autrice di Idda. Nella Sezione Saggistica ha trionfato Salvatore Silvano Nigro, nella Sezione Giornalismo Corrado Formigli, conduttore del programma PiazzaPulita e noto per essere stato l’inviato speciale della Rai durante l’attentato alle Torri Gemelle. Vincintore nella Sezione “Vincenzo Talarico” è stato il regista Mario Martone, di cui gli studenti hanno apprezzato la produzione cinematografica grazie alla guida di Giovanna Taviani. Molto coinvolgente l’intervento del Presidente della Giuria Tecnica Walter Pedullà che, nella serata finale, ha ricevuto un omaggio speciale e ha dialogato con la conduttrice Serena Bortone sul tema della militanza. Tra i premiati nella Sezione “Persone in Calabria” ci sono la mezzosoprano Raffaella Lupinacci, la docente di pedagogia Teodora Pezzano, Francesco Iovino, Peppino Mazzotta e Arcangelo Badolati. Gli studenti sono stati coinvolti attivamente tramite la partecipazione a due concorsi: Concorso migliori recensioni “Sezione Narrativa” e Concorso “Pensiero e Opera di Vincenzo Padula”. Tra gli eventi più emozionanti, sicuramente si annovera il concerto di Raffaella Lupinacci e del pianista Angelo Arciglione svoltosi nella serata di venerdì nella splendida cornice del Palazzo Sanseverino. Mercoledì invece è stata inaugurata la mostra dei reperti archeologici rinvenuti presso Colle Dogna, curata dalla Fondazione Padula e dall’ACRA (Associazione Culturale Ricerca Archeologica). Nella giornata seguente è stata presentata la Carta Europea del Turismo sostenibile, con un approfondimento sulla Sila. Edizione sicuramente riuscita grazie all’impegno costante del Presidente della Fondazione Padula, Giuseppe Cristofaro, e dell’Amministrazione Comunale.