“La Notte del Liceo Scientifico”, il monologo di Rossella Manieri: “la Scienza è un tesoro, e chi la ama non morirà mai di fame”

Dalla scuola L'opinione Primo piano

E’ questo l’emozionante monologo della studentessa Rossella Manieri egregiamente recitato durante “La Notte del Liceo Scientifico”. Al centro della sua riflessione l’importanza del Sapere che apre ampi orizzonti e la centralità della Scienza in grado di capire e modificare il mondo. Molti sono stati gli apprezzamenti non solo per il testo, ma anche per l’interpretazione, particolarmente espressiva. Che sia questo monologo di buon auspicio: possano tutti i nostri studenti realizzare i loro sogni e volare nell’immensità della Cultura.

“Oggi, fissando la mia immagine attraverso lo specchio, pensavo al valore della conoscenza, ponendomi alcuni interrogativi su cui spesso mi sono soffermata a riflettere: “Ma che cos’è la cultura? Perché studiamo l’italiano? A cosa ci servirà la filosofia, la storia, il latino? Perché tutti dicono che la scienza è così importante?”

Spesso siamo convinti che tutto ciò che apprendiamo a scuola non ci serva per sognare. Invece no! E’ proprio grazie allo studio che riusciamo a sprofondare nei sogni più belli che la vita ci possa offrire.
Un giorno, una mia insegnante, spiegando Leopardi, mi disse: “E’ dallo stupore che inizia la conoscenza”. Aveva davvero ragione quando diceva che dovevamo superarla quella siepe che non ci permetteva di vedere l’Infinito. Nel corso di questi cinque anni una cosa l’ho capita: che la ricerca del sapere non si ferma davanti al primo libro che leggi. È come se i libri avessero le ali: riescono a portarti in una dimensione che non è la tua, ma che è indispensabile per affrontare il futuro. Quello che, però, mi fa più riflettere è la forza di volontà e la passione che nel tempo ha mosso ogni scienziato a giungere a grandi scoperte; ricordiamo Keplero,Newton, Cartesio,Galileo Galilei… Loro non sapevano nemmeno che avrebbero cambiato il mondo con le loro scoperte. Per questo siamo qui, non solo noi ragazzi, ma anche tutti voi, perché siamo attratti dalla curiosità, siamo affamati del sapere e cerchiamo sempre più di migliorare. E allora, le nostre convinzioni, le nostre parole e i nostri pensieri? Non potranno e dovranno mai essere impediti da nessuno! La scienza è un tesoro e chi la ama non morirà mai di fame”.